sabato 16 maggio 2009

Ho il banco dei panini appena fuori Ulduar

Visto che la Blizzard non ha dato come bonus al T8 dei mage la possibilità di regalare strudel a chiunque ci clicchi sopra (e ovviamente il bonus da 4 pezzi doveva essere quello di teleportarvi ovunque, random, non appena ci passavate vicini) ho deciso di abbandonare per un attimo la mia carica di CL dei maghi degli eXiles e di contribuire allo sforzo di Arianrod e Crenshaw di erudire le masse.
Vedetelo come una forma di protesta non violenta.

Sono il Gandhi dei mage.

Come primo post ho pensato di darvi un'overview dello status dei mage, anche alla luce dei cambiamenti introdotti dalla patch 3.1 che hanno modificato pesantemente anche i nostri competitors per uno spot importante sul dmg meter ( sto cercando di parlare come un commerciale del mondo informatico, ci sono riuscito?) .

In poche parole: a Ulduar facciamo panini o che?

Per anni Spirit è stata una statistica messa su tutti i pezzi da Mage ma che ha avuto poca o nulla utilità. Con l’avvento della 3.1 ci era stato promesso che Spirit avrebbe finalmente avuto un ruolo. La promessa è stata mantenuta? Si e no. Il cambiamento che è stato apportato, allo stato attuale del gioco non è un buff al mago, ma solo una variazione di quanto già aveva in precedenza.
Nel dettaglio: Molten Armor prima, anche grazie ad un glifo, consentiva al mago di avere un buff del 5% del critico. Ora Molten Armor è stata completamente cambiata. Continua ad offrire un buff al crit rating, ma questo buff è diventato dipendente da una percentuale relativa allo Spirit. A seconda che si usi un glifo o meno la percentuale di Spirit che viene convertita in crit rating è del 35% o del 55%. Questo fa si che, a livello di raid, non si noti la differenza rispetto a prima, ma si possa anche avere un minimo buff, buff che poi dovrebbe aumentare con il passare del tempo e il miglioramento dell’equip a disposizione.

Questo in una situazione di raid full-buffed. Nel momento che si esce dal raid la percentuale di crit cala drasticamente e si arriva a perdere anche un 3/4% crit rispetto ad una situazione pre 3.1

Sulla carta di tratta di un design elegante ed intelligente, che però viene a scontrarsi con tutto il resto del gioco. Ogni item che droppa in game viene bilanciato seguendo una determinata formula, per la quale item del livello 200 (è un puro esempio con numeri detti a caso) deve avere come budget 100. Quindi utilizzando la formula Blizzard se metto 50 Stamina su quell’oggetto avrò già occupato parte del budget e non potrò mettere 50 Intellect, 50 Crit Rating, 300 Spell Power e così via sullo stesso oggetto perché supererei la soglia del 100, facendo passare di livello all'item in questione.

Tenendo a mente questo risulta evidente come per ottenere la stessa percentuale di crit rating data da un piatto 55 crit rating, il mio oggetto deve avere ora 100 Spirit. Se quindi l’oggetto ha 55 crit rating parte del suo budget è coperto, con 100 Spirit è evidente che una più grossa parte del budget sia coperta e questo farà si che tutte le altre stats facciano schifo.
Tutto questo, ridotto ai minimi termini, porta ad un semplice fatto: gli oggetti privi di Spirit, ma per questo più carichi di tutte le altre stats, comportano un aumento maggiore nel dps del mage, rispetto ad oggetti che si portano sul groppone una bella fetta di Spirit.

C’è da tenere in considerazione anche un altro fatto: questo cambiamento relativo a Molten Armor/Spirit riguarda appunto Molten Armor e basta. Frost Armor e Mage Armor non ne vengono influenzate. In parole povere un mago arcane e un mago frost di questo cambiamento non se ne fanno nulla…pur continuando a dover condividere le stesse equip di maghi speccati per utlizzare Molten Armor.

Un mago Fire/Arcane potrà, alla lunga, forse trovare giovamento dallo Spirit presente sui sui suoi item, maghi arcane e frost invece starebbero meglio se dai loro pezzi lo Spirit venisse tolto e venissero buffate le altre stats.

Dal punto di vista PvE un ramo talenti è stato ufficialmente abbandonato dalla Blizzard, e ci riferiamo al ramo Frost. Per stessa ammissione di Ghostcrawler i mage hanno ora Frostfire, Arcane e Fire in PvE e Frost e Arcane in PvP e dovrebbero ritenersi soddisfatti. Dal mio punto di vista un’ammissione di questo tipo implica una presa di coscienza del fatto che con il mage non sanno che pesci pigliare. Stanno cercando di rendere divertenti e utilizzabili tutti i rami di tutte le spec di tutte le classi e invece per il mage abbandonano a se stesso il ramo frost, relegandolo al ruolo di spec da PvP.

Per quanto riguarda Frostfire va detto che il glifo della Living Bomb (così per quello che riguarda spec fire) è diventato un must, in quanto si tratta del glifo che porta il maggior aumento di dps disponibile per un mago. Il danno prodotto da questa spec è però inferiore alle due regine per il PvE: Arcane e Fire/ Arcane.

Il vantaggi della spec Arcane sono molti: una maggiore mobilità, una rotation più varia rispetto alle altre spec, una minore richiesta per quanto riguarda l’hit cap e un danno davvero elevato. I problemi che invece la affliggono sono davvero pesanti. Arcane ha una rotation mutevole e bisogna sempre fare attenzione a quello che si fa, per poi reagire di conseguenza. A Ulduar poi gi inc sono di durata superiore a Naxx e nasce un problema relativo alla gestione del mana. Questo problema, che affligge TUTTE le spec, si avverte però in modo preponderante nella spec arcane. Ogni due minuti bisognerebbe fare evocation. Purtroppo i boss di Ulduar, chi più chi meno, hanno tutti un qualche effetto AoE che tende a interrompere o a disturbare evocation. Si tratta di un metodo di recupero mana antiquato, pensato per Molten Core e simili, quando i boss erano più semplici, che ora risente pesantemente dei cambiamenti avvenuti nel gioco e ha un impatto negativo sul gameplay dei maghi.

Per quanto riguarda le spec fire che dire? Il dps è davvero molto elevato, al pari delle spec arcane. Dal punto di vista del mana la situazione è leggermente migliore sebbene anche in questo caso si possa pregiudicare tutto per un’evocation fatta partire 2 secondi prima del Tantrum da XT ad esempio. Va anche detto però che le spec fire sono handicappate dal fatto che richiedono il 3% di hit in più rispetto alle altre. 3% che non viene compensato da nessun talento come invece avviene per frost e arcane. Altro aspetto negativo è il fatto che per ottenere un dps elevato su target singolo si devono sacrificare in modo decisivo le capacità di far AoE.

Nessun cambiamento in positivo invece per quanto riguarda l'estetica del T8: rimaniamo la classe col il set più brutto. Pare che i designer dei set dei maghi in Blizzard siano Stevie Wonder e Daredevil, aiutati occasionalmente da Lapo Elkann.

In conclusione per un mago raidante le spec consigliate sono Fire/Arcane per il danno singolo con una spec secondaria Frostfire, per i casi in cui si debba procedere con un AoE più performante. Il dps è buono con queste spec e in alcuni casi permette di primeggiare sul dmg meter. In inc impegnativi la macchinosità del sistema di recupero mana della classe si fa sentire pesantemente, limitando di molto le potenzialità del mage.

ps: i panini ci tocca ancora farli..speriamo nel bonus set del T9 (un set che probabilmente dopo il primo pezzo si autocompleterà da solo)

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