domenica 24 maggio 2009

De Magitude

E’ divertente pensare che questo blog , nato come uno sguardo sul mondo paladinoso , venga ora dirottato da un mago verso lidi più esotici.

L’ontologia dei mage è la nuova frontiera, arrendetevi.

La rivoluzione sarà trasmessa gratuitamente una volta a settimana, per la gioia del pubblico adorante.

L’argomento del quale voglio parlare oggi è : mago, perché? Che cosa rende il mage una classe speciale e unica dell’universo di WoW? Per quale motivo un giocatore dovrebbe decidere di giocare mage e non hunter (ad esempio)?
A tutte queste domande e a molte altre cercherò di rispondere con questo post.

Uno dei vantaggi del mage al momento della scelta del pg da livellare, rispetto ad esempio ad un rogue, è che il mage fa parte della sacra trimurti dei GdR: Guerriero, Prete, Mago.
Si può ragionevolmente dire che tutte le altre classi derivino da questi tre paradigmi, che poi declinati in modi diversi danno origine a tutta la pletora di classi presenti nell’universo fantasy.
E’ più facile anche per chi si avvicina per la prima volta al genere scegliere una carriera che bene o male, è stata rappresentata in film, libri e fumetti da ormai tantissimi anni.

Merlino era un mago. Mica un Warlock.

A me però (e qui so di attirarmi addosso le ire dei miei due fedeli lettori) il fantasy fa schifo. Tolkien mi fa addormentare. Dei film del Signore degli Anelli la penso esattamente come Kevin Smith: sono 3 films di quattro ore su persone piccolissime che vanno a passeggio.
Per non parlare poi degli evidenti messaggi omoerotici presenti nel rapporto tra Frodo e Sam.
Casto Iceblock su tutti quanti e rabbrividiamo insieme.

Per questo motivo la scelta di giocare mage da parte mia non è stata minimamente influenzata dal fattore Gandalf.

Perché allora?
In WoW il mago è la classe più fragile di tutte. E’ quella con meno HP, senza nessuna possibilità di curarsi da sola e veste solo cloth.

Siamo solo foglie in balia del vento.

Sta proprio qui secondo me la bellezza della classe: l’estrema fragilità del mage richiede da parte del giocatore una maggiore attenzione, una grande cura e pianificazione per ottenere dei risultati. Giocarlo è più difficile di molte altre classi, ma proprio per questo è più appagante. E’ normale che tutto questo sia causa di frustrazioni ogni tanto: non possiamo fare come un paladino e buttarci in mezzo a 50 mob, ucciderli tutti e uscirne full vita e full mana. Dobbiamo calcolare quando e come muoverci, i trinket da usare, sapere come e quando scappare. Quando combattere e quando sederci e attendere. Dobbiamo essere furbi e attenti perché in raid qualunque cosa ci uccide velocemente, ma quanta soddisfazione c’è quando con i tuoi miseri 20k di hp sei uno degli ultimi a rimanere in piedi.
Quando il boss cade, ti guardi attorno e vedi grossi tauren da 35k di hp sparsi sul suolo come lumache dopo un temporale primaverile e tu sei li, in piedi, con il cd di hot streak che sta lentamente sfumando nel nulla sullo schermo e le urla di gioia in TS riportano il mondo a vibrare a frequenze più normali.

Sorridi.

La soddisfazione del pedone che da scacco matto al Re.

Beh, poi, oltre a tutto questo, le cose che tocchiamo, molte volte, fanno boom. Il dps dei mage nella patch 3.1 è buono/ottimo.

Siamo foglie in balia del vento, ma guardateci mentre ci innalziamo sul Damage meter.

Altro punto da considerare è che con Wotlk si sta assistendo, purtroppo, ad una certa omogeneizzazione delle classi. Quell’unicità che era presente in WoW vanilla si sta un po’ perdendo.
Per fortuna però la Blizzard avendo due classi ranged magiche (mage e lock) ha ben differenziato le abilità e caratteristiche dal punto di vista del gameplay fin dagli albori: i lock sono quelli che hanno le spell di danno, i mage quelli che hanno le spell luccicanti ma fondamentalmente inutili.
Polymorph Rabbit? Check
Mirror Image? Check
Panini? Check
Blink? Check
Potrei andare avanti un altro migliaio di ore. Ma credo che l’idea ormai ce la siamo fatta no? Se vi ricordate il filmato di TBC si vedevano tutte le altre classi far saltare in aria mezzo mondo con in sottofondo una musica epica…mentre il mago che faceva? Esatto, pecorava qualcosa.
Se le cazzate sono il sale della vita allora il mage è come Salt Lake City.
Quindi se volete una classe impegnativa da giocare, ricca però di peculiarità uniche, dall’elevato dps ed estremamente appagante allora scegliete il mage.

Da questo mese anche con 100% di coniglio in più.

Note sull’autore: Veeroos gioca il mage da 4 anni, fin dall’uscita di WoW, su server USA prima e Europei dopo. Nel frattempo a causa di diversi disturbi psichiatrici ha potuto concorrere per il titolo di Miss Universo all’ospedale psichiatrico S.Berlusconi (finendo però all’ultimo posto in quanto non abbastanza barbuto).
Autore di numerosi saggi come ‘’Il DDT: lo shampoo del futuro” e “Lock Merda” vive in compagnia di un coniglio, una tartaruga e un pinguino nelle Alpi svedesi.

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